Avevamo lasciato la nostra riscoperta di Wrestlemania nel 1994, con la vittoria di Bret Hart su Yokozuna e in generale con una nuova generazione di atleti affamati e vogliosi di raggiungere e superare i fasti di Hulk Hogan e Macho Man. Ci saranno riusciti a avranno fallito?
Ora lo scopriremo.
La WWF che propone Wrestlemania 11 (2 aprile 1995 ad Hartford, Connecticut) è una WWF in crisi.
Poche idee valide, troppi giochi politici negli spogliatoi che spingono McMahon a puntare sui cavalli sbagliati e in generale in momento di crisi di tutto il wrestling americano, che soffre il cambio generazionale e una mancanza di idee innovative.
Lo show soffre molto di questo, proponendo una serie di match sottotono e poco interessanti, rendendo questa edizione una delle peggiori della storia di Wrestlemania.
A salvare la baracca e a proporre qualcosa in grado di mandare a casa i fan soddisfatti ci pensa Shawn Michaels, che affronta nel match valido per il titolo WWF il suo amico fraterno Diesel, che era diventato campione a novembre 1994, sconfiggendo in soli 8 secondi Bob Backlund. I due sono accompagnati al ring da Pamela Anderson e Jenny McCarthy. A vincere un match molto bello e spettacolare è Diesel, che continua il suo regno da campione WWF, che risulterà essere il piu lungo degli anni 90, ma anche uno dei regni piu disastrosi a livello economico, dato che la gente non aveva interesse a vedere Diesel campione, disertando show e non comprando il suo merchandise.
Il main event dello show invece vedeva il giocatore di Football Lawrence Taylor affrontare e sconfiggere il wrestler Bam Bam Bigelow, in uno dei peggiori main event di Wrestlemania. La scelta di fare vincere Taylor non pagò a livello pubblicitario, e per tenere buono Bigelow, McMahon gli promise grandi piani futuri, che poi non si concretizzarono e spinsero Bam Bam a lasciare la WWF e ad accasarsi alla ECW di Paul Heyman.
Il main event dello show invece vedeva il giocatore di Football Lawrence Taylor affrontare e sconfiggere il wrestler Bam Bam Bigelow, in uno dei peggiori main event di Wrestlemania. La scelta di fare vincere Taylor non pagò a livello pubblicitario, e per tenere buono Bigelow, McMahon gli promise grandi piani futuri, che poi non si concretizzarono e spinsero Bam Bam a lasciare la WWF e ad accasarsi alla ECW di Paul Heyman.
La WWF è ancora in crisi nel 1996, la concorrenza della WCW è forte e le due federazioni si contendono il primato di federazione numero 1 d'America. Vince McMahon per questa Wrestlemania (31 marzo 1996, svolta in California) decide di puntare fortemente sul main event, e promuove un Iron Man match tra il campione WWF Bret Hart e Shawn Michaels.
Le regole sono semplici: un ora di tempo, un punto per ogni schienamento, sottomissione, conteggio fuori o squalifica, Vince chi alla fine dei sessanta minuti ha piu punti.
Il match è molto bello, uno dei migliori della storia di Wrestlemania e delle carriere dei due atleti. Inizia in maniera molto lenta e studiata, per poi ingranare e arrivare ai minuti finali al cardiopalma. I sessanta minuti finiscono e il risultato è sempre 0-0, e si decide per un overtime, cioè di fare ripartire il match finchè uno dei due non fosse riuscito ad ottenere un punto, e alla fine è Michaels a ottenerlo e a vincere il suo primo titolo di campione WWF.
Il match accese ancora di piu l'odio che Bret e Shawn provavano tra di loro. Bret Hart era disposto a perdere in maniera professionale, ma voleva ottenere un punto nel match, per poi perdere 2-1, ma Vince McMahon non voleva che Shawn Michaels venisse schienato nel match e preferì andare con l'overtime.
Bret racconta che appena il match finì arrivò l'arbitro Earl Hebner, che gli sussurrò all'orecchio "Shawn ha detto di toglierti dal ca**o, è il suo momento".
Bret sopo questo match si prese sei mesi di pausa per riposarsi da infortuni, mentre Michaels mantenne il titolo WWF fino a novembre.
Negli altri match spicca la vittoria di Undertaker contro Diesel (in uno dei suoi ultimi match in WWF prma di passare alla concorrenza) e il ritorno di Ultimate Warrior, che sconfigge in pochissimi minuti Hunter Hearts Helmsley, che poi diventerà Triple H.
Le regole sono semplici: un ora di tempo, un punto per ogni schienamento, sottomissione, conteggio fuori o squalifica, Vince chi alla fine dei sessanta minuti ha piu punti.
Il match è molto bello, uno dei migliori della storia di Wrestlemania e delle carriere dei due atleti. Inizia in maniera molto lenta e studiata, per poi ingranare e arrivare ai minuti finali al cardiopalma. I sessanta minuti finiscono e il risultato è sempre 0-0, e si decide per un overtime, cioè di fare ripartire il match finchè uno dei due non fosse riuscito ad ottenere un punto, e alla fine è Michaels a ottenerlo e a vincere il suo primo titolo di campione WWF.
Il match accese ancora di piu l'odio che Bret e Shawn provavano tra di loro. Bret Hart era disposto a perdere in maniera professionale, ma voleva ottenere un punto nel match, per poi perdere 2-1, ma Vince McMahon non voleva che Shawn Michaels venisse schienato nel match e preferì andare con l'overtime.
Bret racconta che appena il match finì arrivò l'arbitro Earl Hebner, che gli sussurrò all'orecchio "Shawn ha detto di toglierti dal ca**o, è il suo momento".
Bret sopo questo match si prese sei mesi di pausa per riposarsi da infortuni, mentre Michaels mantenne il titolo WWF fino a novembre.
Negli altri match spicca la vittoria di Undertaker contro Diesel (in uno dei suoi ultimi match in WWF prma di passare alla concorrenza) e il ritorno di Ultimate Warrior, che sconfigge in pochissimi minuti Hunter Hearts Helmsley, che poi diventerà Triple H.
La WWF iniza a carburare dopo la crisi. La concorrenza della WCW è ancora avanti negli ascolti, ma McMahon stà iniziando a guadagnare terreno grazie al nuovo format della WWF, piu indirizzato verso adolescenti e adulti piuttosto che bambini e famiglie, il cosidetto periodo "Attitude".
Questa Wrestlemania (23 marzo 1997, Rosemont Illinois) è pesantemente condizionata dai capricci di Shawn Michaels.
I piani originali prevedevano la rivincita tra Bret Hart e Shawn Michaels, dopo lo scontro dell'anno precedente, e questa volta la vittoria sarebbe stata di Hart. Visto l'odio profondo tra i due e il suo potere politico (ed essendo il cocco di McMahon) Shawn decide per un colpo basso annunciando in una puntata di WWF Raw di essersi infortunato gravemente ad un ginocchio, infortunio talmente grave da mettere in serio pericolo la sua carriera (letteralmente Shawn disse "Ho perso il sorriso" cioè la voglia di combattere) e che non gli permetteva di mettere in palio il titolo WWF a Wrestlemania (infortunio inventato di sana pianta).
Il titolo WWF viene reso vacante e vinto da Bret Hart in un match a 4, ma Hart perde subito il titolo contro Sid (si, il Sid di Wrestlemania 8). Vince McMahon decide i due match di cartello: Bret Hart contro Stone Cold e Undertaker contro il campione WWF Sid.
Bret batte Stone Cold in un match che poteva concludersi solo per sottomissione. Un match incredibile, bellissimo, che lancia alle stelle la carriera di Stone Cold, autore di una prova bellissima, tanto che piuttosto di arrendersi alle sottomissioni di Bret Hart preferisce svenire per il dolore obbligando l'arbitro a fermare il match per KO tecnico. L'immagine di Stone Cold ridotto a una maschera di sangue che urla dal dolore è una delle foto storiche di Wrestlemania.
Da qui la carriera di Stone Cold prende il volo, fino a diventare la star di punta della WWF in nemmeno un anno, mentre Bret viene sommerso dai fischi e passa dalla parte dei cattivi, criticando l'America e i suoi tifosi e glorificando il Canada e il resto del mondo, prima di lasciare la WWF a novembre con il famoso Screwjob di Montreal (di cui parleremo prima o poi).
Nell'altro match di cartello Undertaker batte Sid in un match deludente, diventando per la seconda volta campione WWF e debutta un giovane atleta, Rocky Maivia, che poi sarebbe diventato The Rock.
La Wrestlemania del sorpasso. La concorrenza della WCW è raggiunta e McMahon mette la freccia per sorpassarla con questa Wrestlemania (29 marzo 1998, a Boston), che consacra Stone Cold Steve Austin come uomo di punta della compagnia.
Austin sconfigge il campione WWF Shawn Michaels e diventa campione WWF per la prima volta in carriera, tra il delirio dei tifosi. Per Michaels è l'ultimo match della sua carriera (almeno così credeva lui) a causa di un gravissimo infortunio alla schiena (questa volta vero) rimediato a gennaio contro Undertaker.
A portare ulteriore pubblicità al match è presente a bordo ring Mike Tyson (pagato a peso d'oro) come arbitro speciale, che conta lo schienamento vincente di Austin e poi stende con un pugno Michaels, che sfogava con lui la sua rabbia.
Si dice che Michaels creò molti problemi prima del match, dato che iniziò a lanciare proclami dichiarando che non avrebbe perso con Austin per nessuna ragione. Ci pensò Undertaker a calmarlo attaccandolo a un muro e minacciandolo fisicamente nel caso avesse fatto qualche scherzo strano. Vince McMahon chiese a Undertaker di tenersi pronto a intervenire nel ring nel caso Michaels preovasse a fare di testa sua.
Fortunatamente Michaels si comportò da professionista.
Negli altri match spicca la vittoria di Undertaker contro Kane e la vittoria del titolo di campioni di coppia WWF da parte di Cactus Jack e Terry Funk.
La concorrenza della WCW è sorpassata ormai dalla WWF, che macina incassi e ascolti record nel 1999, per merito di un prodotto all'avanguardia e per la rivalità tra Vince McMahon (che interpreta il malvagio capo della compagnia) contro Stone Cold, da lui ritenuto inadatto come campione.
Il main event (show disputato il 28 marzo 1999, da Philadelphia) vede proprio Austin sconfiggere il prescelto di McMahon come campione, ossia The Rock, in un match molto bello, che sarebbe diventato uno dei grandi classici degli anni 90.
Inizialmente il match doveva essere un incontro tra tre Wrestler, cioè Austin, The Rock e Mick Foley (sotto il nome di Mankind), decisione presa da McMahon per premiare Foley e il suo impegno nella compagnia. Il piano saltò quando il ritirato Shawn Michaels convinse Austin che "il match titolato di Wrestlemania deve essere un match tra due wrestler", obbligando McMahon a fare fuori Foley (che divenne arbitro speciale). Mick la prese con filosofia, dicendo che era acciaccato fisicamente e sicuramente non avrebbe fornito uno spettacolo all'altezza delle aspettative (ricorda molto la volpe e l'uva).
Negli altri match spicca (per bruttezza) il match dove Undertaker sconfigge Big Boss Man in un incontro disputato in una gabbia chiusa. Incontro molto brutto ricordato per il post-match, dove Undertaker finge di impiccare Bossman, e la vittoria di Shane McMahon (figlio di Vince e wrestler in particolari occasioni) contro X-Pac.
Da segnalare l'incredibile figuraccia rimediata dal wrestler Bart Gunn, che affronta il pugile Butterbean in un match di pugilato. Gunn infatti veniva pubblicizzato come un potente pugile, capace di stendere chiunque, salvo poi venire messo KO in 17 secondi da Butterbean.
Vince McMahon non perdonò Gunn per la figuraccia, e la carriera del wrestler in WWF finì li.
Il main event (show disputato il 28 marzo 1999, da Philadelphia) vede proprio Austin sconfiggere il prescelto di McMahon come campione, ossia The Rock, in un match molto bello, che sarebbe diventato uno dei grandi classici degli anni 90.
Inizialmente il match doveva essere un incontro tra tre Wrestler, cioè Austin, The Rock e Mick Foley (sotto il nome di Mankind), decisione presa da McMahon per premiare Foley e il suo impegno nella compagnia. Il piano saltò quando il ritirato Shawn Michaels convinse Austin che "il match titolato di Wrestlemania deve essere un match tra due wrestler", obbligando McMahon a fare fuori Foley (che divenne arbitro speciale). Mick la prese con filosofia, dicendo che era acciaccato fisicamente e sicuramente non avrebbe fornito uno spettacolo all'altezza delle aspettative (ricorda molto la volpe e l'uva).
Negli altri match spicca (per bruttezza) il match dove Undertaker sconfigge Big Boss Man in un incontro disputato in una gabbia chiusa. Incontro molto brutto ricordato per il post-match, dove Undertaker finge di impiccare Bossman, e la vittoria di Shane McMahon (figlio di Vince e wrestler in particolari occasioni) contro X-Pac.
Da segnalare l'incredibile figuraccia rimediata dal wrestler Bart Gunn, che affronta il pugile Butterbean in un match di pugilato. Gunn infatti veniva pubblicizzato come un potente pugile, capace di stendere chiunque, salvo poi venire messo KO in 17 secondi da Butterbean.
Vince McMahon non perdonò Gunn per la figuraccia, e la carriera del wrestler in WWF finì li.
Per la prima Wrestlemania targata 2000 (2 aprile 2000, in California) McMahon decide di tagliare i match uno contro uno, infatti questa edizione dello show presenta solo match a piu uomini, escluso un match femminile, idea che non ebbe grande successo.
Nel main event si scrive la storia quando Triple H sconfigge in un match ad eliminazione The Rock, Big Show e Mick Foley mantenendo il titolo di campione WWF, diventanto il primo lottatore cattivo a trionfare nel main event di Wrestlemania.
Ma è un altro match a rubare lo show, il Ladder Match tra i fratelli Hardy, Edge & Christian e i Dudleyz, che si rivela altamente spettacolare, con i fan in delirio per le acrobazie e cadute dei wrestler. A vincere sono Edge & Christian. Il match inaugura il filone dei Ladder Match tra queste 3 coppie (con aggiunta di tavoli e sedie per spettacolarizzare il tutto), che si esaurirà completamente nel 2002.
Ritenuta piu o meno all'unanimità la migliore edizione dello show (1 aprile 2001, a Houdston) è la prima edizione sotto il totale monopolio della WWF, avendo acquistato la rivale WCW e i diritti della fallita ECW.
Nel main event Stone Cold torna a Wrestlemania dopo aver saltato l'edizione precedente per infortunio e sconfigge ancora The Rock conquistando il titolo di campione WWF in un match bellissimo. La vittoria di Austin è favorita dall'aiuto di Vince McMahon, che si allea con Austin, sancendo il suo passaggio tra le file dei cattivi.
Il passaggio da idolo a odiato era stato richiesto fortemente da Austin stesso, voglioso di svecchiare il suo personaggio, e convinto che l'allenaza con la sua nemesi lo avrebbe portato ad essere fischiatissimo, ma i fan continuavano ad acclamarlo lo stesso. Il personaggio di Austin subì dei cambiamenti, passando dal rozzo texano che mena le mani a un texano insicuro che desiderava le attenzioni di McMahon.
Il flop del suo nuovo ruolo da cattivo fù pesante, e l'anno dopo portò lo stesso Austin ad andarsene dalla WWE sbattendo la porta.
Questa edizione di Wrestlemania ha una qualità media di match altissima, spicca su tutto il remake riveduto e corretto del Ladder match dell'edizione precedente, riveduto e corretto perchè Edge e Christian, gli Hardyz e i Dudley potevano usare tavoli, scale e sedie per le loro acrobazie, il match tra Undertaker e Triple H e la grande battaglia tecnica tra Kurt Angle e Chris Benoit.
Nel main event Stone Cold torna a Wrestlemania dopo aver saltato l'edizione precedente per infortunio e sconfigge ancora The Rock conquistando il titolo di campione WWF in un match bellissimo. La vittoria di Austin è favorita dall'aiuto di Vince McMahon, che si allea con Austin, sancendo il suo passaggio tra le file dei cattivi.
Il passaggio da idolo a odiato era stato richiesto fortemente da Austin stesso, voglioso di svecchiare il suo personaggio, e convinto che l'allenaza con la sua nemesi lo avrebbe portato ad essere fischiatissimo, ma i fan continuavano ad acclamarlo lo stesso. Il personaggio di Austin subì dei cambiamenti, passando dal rozzo texano che mena le mani a un texano insicuro che desiderava le attenzioni di McMahon.
Il flop del suo nuovo ruolo da cattivo fù pesante, e l'anno dopo portò lo stesso Austin ad andarsene dalla WWE sbattendo la porta.
Questa edizione di Wrestlemania ha una qualità media di match altissima, spicca su tutto il remake riveduto e corretto del Ladder match dell'edizione precedente, riveduto e corretto perchè Edge e Christian, gli Hardyz e i Dudley potevano usare tavoli, scale e sedie per le loro acrobazie, il match tra Undertaker e Triple H e la grande battaglia tecnica tra Kurt Angle e Chris Benoit.
Wrestlemania 18: Il ritorno di Hogan
Nel 2002 accade l'impensabile. La WWF annuncia ufficialmente di aver messo sotto contratto Kevin Nash, Scott Hall e sopratutto Hulk Hogan.
I tre compiono il loro ritorno a febbraio, con i loro personaggi cattivi (Hollywood Hulk Hogan) e scontrandosi subito con i favoriti della WWF, The Rock e Austin.
Il match che ruba la scena è lo scontro tra The Rock e Hollywood Hogan. I fan canadesi inneggiano a Hulk e fischiano pesantemente The Rock. Il match è un grande classico, la cornice di pubblico è esaltante, e alla fine vince The Rock, che poi viene assalito da Nash e Hall. Ma Hogan non partecipa all'assalto e difende The Rock, tornando ad essere un favorito del pubblico. Il segmento si chiude con l'abbraccio tra i due.
Hogan racconta di essersi incrinato una costola durante il match, ed effettivamente appare parecchio sofferente nel finale dell'incontro. E un altro aneddoto, sempre raccontato da Hulk, riguarda la richiesta di Vince McMahon di combattere con il suo classico costume giallo e rosso, invece del costume bianco e nero di Hollywood Hogan, motivando la richiesta con la frase "sicuramente sarai tifato, meglio presentarsi con il look classico", costringendo Hogan a volare da Toronto fino in California per prendere il costume e tornare indietro (il tutto il giorno prima dello show), per poi sentirsi dire da McMahon "ma sai, aspettiamo e vediamo come reagisce il pubblico, combatti con il costume bianco e nero".
Nel main event Triple H sconfigge Chris Jericho, diventando campione indiscusso WWF tra il menefreghismo del pubblico, che dopo il match di Hogan si era ammutolito, mentre Undertaker sconfigge Ric Flair, al suo ritorno a Wrestlemania dopo 10 anni e Stone Cold sconfigge Scott Hall.
La seconda edizione migliore di sempre, quella disputata il 30 marzo 2003 a Seattle. Un livello medio di match che sfiora quello di Wrestlemania 17 e una qualità media altissima.
Nel main event dello show Brock Lesnar (al suo debutto a Wrestlemania) sconfigge Kurt Angle in un match attesissimo, che però rischiava di subire una brutta battuta d'arreso. Infatti Kurt Angle (che soffriva da anni di problemia al collo) lamentò un grave peggioramento delle sue condizioni di salute due settimane prima del match. Si parlò addirittua di carriera finita per l'ex olimpico, ma Kurt decise di posticipare l'operazione combattendo a Wrestlemania con Lesnar.
Ma la grande paura di ebbe quando, verso la fine del match Brock provò ad eseguire una manovra che non eseguiva da anni, un salto con capriola dal paletto (la Shooting Star Press), ma scivolò dal paletto mentre la eseguiva, non riuscendo a compiere una rotazione perfetta del corpo e cadendo pesantemente di faccia e collo, rimediando una commozione celebrale. Brock riuscì a terminare il match, anche se in vistoso stato confusionale, mentre Angle si operò tornando in azione per l'estate 2003,sempre contro Lesnar.
Negli altri match spicca il ritorno sui ring di Wrestlemania da parte di Shawn Michaels, che sconfigge Chris Jericho in un grande match e la sfida senza squalifiche tra Vince McMahon e Hulk Hogan, match sanguinoso vinto da Hulk Hogan. Ad oggi questo è l'ultimo match di Hogan a Wrestlemania.
E questa Wrestlemania contiene anche l'ultimo match di Stone Cold Steve Austin, che viene sconfitto da The Rock. I problemi al collo di Austin sono sempre piu forti e Steve decise di smettere di combattere. Steve ha un malore la mattina dello show, durante l'ultima sessione di allenamento. I medici attribuiscono il malore all'assunzione di troppe Redbull e caffè, e sconsigliano ad Austin di combattere, ma Steve stringe i denti e combatte lo stesso.
The Rock apprezza moltissimo il gesto, e viene ripreso dalle telecamere mentre ringrazia Austin per lo sforzo.
Negli altri match spicca il ritorno sui ring di Wrestlemania da parte di Shawn Michaels, che sconfigge Chris Jericho in un grande match e la sfida senza squalifiche tra Vince McMahon e Hulk Hogan, match sanguinoso vinto da Hulk Hogan. Ad oggi questo è l'ultimo match di Hogan a Wrestlemania.
E questa Wrestlemania contiene anche l'ultimo match di Stone Cold Steve Austin, che viene sconfitto da The Rock. I problemi al collo di Austin sono sempre piu forti e Steve decise di smettere di combattere. Steve ha un malore la mattina dello show, durante l'ultima sessione di allenamento. I medici attribuiscono il malore all'assunzione di troppe Redbull e caffè, e sconsigliano ad Austin di combattere, ma Steve stringe i denti e combatte lo stesso.
The Rock apprezza moltissimo il gesto, e viene ripreso dalle telecamere mentre ringrazia Austin per lo sforzo.
Wrestlemania 20: Il ventenale
Si celebra il ventennale di Wrestlemania il 14 marzo 2004, al Madison Square Garden.
Abbiamo gia parlato di alcune cose successe quella sera, cioè il match tra Lesnar e Goldberg e della vittoria di Chris Benoit nel main event (grandissimo match, che per ovvi motivi è accantonato adesso).
In generale un edizione mediocre, che non rispetta le alte attese. Oltre ai due match gia citati la WWE propone il ritono in azione di Undertaker, fermo per infortunio, che ripropone il suo personaggio di becchino, abbandonando i panni del motociclista che interpretava dal 2000, la bella vittoria di Christian contro Chris Jericho e il debutto a Wrestlemania di 3 ragazzi che faranno strada, ossia John Cena, Batista e Randy Orton.
E con la ventesima edizione abbiamo finito la seconda parte dello speciale.
Alla prossima
Marco
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