In Canada se si pensa al wrestling si pensa immediatamente alla famiglia Hart. Il patriarca Stu e i suoi figli hanno segnato in maniera indelebile la storia del wrestling in terra canadese e statunitense, Bret Hart su tutti, ma anche il figlio piu piccolo di Stu, Owen, ed è di lui che ci occuperemo oggi, parlando della sua vita.
E della sua assurda morte.
Il patriarca della famiglia Hart è Stu Hart, classe 1915, dopo una carriera nella lotta amatoriale e nell'esercito fonda nel 1948 la Stampede Wrestling, e nella sua casa di Calgary insegna agli aspiranti wrestler le basi del mestiere. Gli allenamenti di Stu sono massacranti e molto dolorosi e la scuola viene presto soprannominata "Dugeon" e dal quale escono molti dei migliori wrestler che calcano i ring di tutto il mondo dagli anni 70 fino al 2000, con l'ultimo prodotto, il wrestler Tyson Kidd che combatte in WWE adesso.
E Stu non sforna solo wrestler dalla sua scuola, ma tutti i suoi 12 figli (tra maschi e femmine) sono legati al mondo del wrestling, le figlie sposando wrestlers e i figli lottando o arbitrando.
Il piu famoso è sicuramente Bret Hart, ma noi parleremo di Owen Hart.
Owen James Hart nasce il 7 maggio 1965 a Calgary, ultimo figlio di Stu ed Helen Hart e decide di seguire la tradizione di famiglia allenandosi con suo padre al Dugeon e debuttando nel 1986 nella Stampede Wrestling.
Owen si mette in luce per lo stile veloce e spettacolare (che spinge un giovane Chris Jericho a doventare wrestler) e nel 1988 entra nella storia diventando il primo atleta americano a vincere l'IWGP Junior Heavyweight Title in Giappone (dove otterrà sempre piu successo del piu blasonato fratello Bret) e viene messo sotto contratto dalla WWF.
Alla corte di Vince McMahon le cose non vanno troppo bene, Owen viene sottovalutato dalla dirigenza (nonostante lo sponsor importante del fratello) e gli viene assegnato il personaggio del Blue Blazer, che ricorda vagamente un supereroe mascherato e ha nella sconfitta a Wrestlemania 5 contro Mr. Perfect l'unica nota vagamente positiva e Owen lascia la WWF per fare esperienza in tutto il mondo.
Il ritorno avviene nel 1992 in coppia con il cognato Jim Neidhart nel team chiamato "New Foundation" che però non ha presa con i fan. La coppia si scioglie presto e Owen inizia a fare squadra con Koko B. Ware, formando gli "High Energy", ma anche qui la squadra si rivela un mezzo flop.
A fine 1993 finalmente qualcosa si muove per Owen, che prende parte assieme ai fratelli Bret, Bruce e Keith in un match ad eliminazione contro la squadra composta da Shawn Michaels e da tre wrestlers mascherati, chiamati Knights. La squadra dei fratelli Hart vince facilmente il match con Owen unico eliminato dopo essersi scontrato involontariamente con il fratello Bret.
Mentre tutti gli Hart stanno festeggiando, un furioso Owen chiede spiegazioni a Bret per l'accaduto e qui inizia una delle rivalità piu famose della storia della WWF, rivalità fortemente voluta da Bret per cercare di aiutare il fratello Owen.
Il match tra i due fratelli si svolge a Wrestlemania 10 e vince Owen a sorpresa, ma alla fine della serata è Bret a prendersi la rivincita sconfiggendo Yokozuna e diventando campione WWF con Owen che osserva la scena da lontano.
La rivincita tra i due fratelli si svolge ad Agosto, a Summerslam in un bellissimo match disputato dentro la gabbia d'acciaio e alla fine è Bret a vincere e a confermarsi campione WWF.
I due fratelli continuano a scontrarsi anche negli eventi non ripresi dalle telecamere (o durante eventi distribuiti esclusivamente in VHS) e in uno di questi eventi Owen sconfigge Bret in un match valido per il titolo WWF grazie all'aiuto di Jim Neidhart. L'arbitro però si accorge della scorrettezza e annulla la vittoria di Owen facendo ripartire il match, che viene vinto da Bret.
La vittoria di Owen non è mai stata inserita ufficialmente riconosciuta dalla WWF e non figura nell'albo d'oro della federazione.
E quando sembra ormai certo un terzo match tra i due fratelli, Vince McMahon cambia le carte in tavola, dirottando Bret contro Bob Backlund, leggenda degli anni '70 da poco tornata in attività e che si era rilanciata con un personaggio aggressivo e fuori di testa. Bob Backlund sconfigge Bret Hart alle Survivor Series 1994 vincendo il titolo WWF grazie ad Owen, che convince la madre Helen, presente a bordo ring a gettare la spugna per conto di Bret, che rifiutava di arrendersi alle manovre di sottomissione di Backlund.
La gioia per la vecchia gloria dura pochissimo perchè Diesel lo sconfigge qualche giorno dopo in 8 secondi diventando campione WWF in un evento disputato al Madison Square Garden.
Vince McMahon decide di investire pesantemente su Diesel e Owen Hart si vede retrocesso nelle graduatorie della federazione.
Ci sono molte speculazioni su questa decisione di McMahon, e quella che va per la maggiore vede il boss della WWF assolutamente convinto che Diesel potesse essere il nuovo Hulk Hogan, mentre Owen era ritenuto un wrestler bravo ma che non sarebbe mai diventato troppo popolare con i fan. Una scelta che non pagò assolutamente dato che nel 1995 (l'anno del regno di Diesel) gli incassi e gli ascolti della WWF calarono a picco, complice anche la concorrenza spietata della WCW che proponeva un prodotto piu accattivante e all'avanguardia.
Sia Owen che Bret (anche se in minor parte dato che a Novembre torna campione sconfiggendo Diesel) pagano questa scelta, e anche se Owen si consola diventando campione di coppia con Yokozuna prima e poi con il cognato Davey Boy Smith (conosciuto come British Bulldog), la carriera ad altissimi livelli di Owen termina.
Nel 1997 Owen e Bret seppelliscono l'ascia di guerra e si uniscono nella lotta contro Stone Cold Steve Austin, rivalità che presto si trasforma in una lotta tra USA e Canada che coinvolge da una parte Bret Hart, Owen, Davey Boy Smith, Jim Neidhart e Brian Pillman mentre gli USA sono rappresentati da Stone Cold, Ken Shamrock, Hawk, Animal e Goldust.
Le due squadre si scontrano nel pay per view Canadian Stampede (6 luglio 1997) a Calgary, la roccaforte della famiglia Hart. Il match è bellissimo e il pubblico tifa in maniera incredibile per la famiglia Hart, che riesce a conquistare la vittoria quando Owen schiena Stone Cold. Dopo il match tutta la famiglia Hart (compreso Stu Hart) festeggia nel ring.
Owen prosegue la rivalità con Austin e i due si scontrano a Summerslam 1997, in un match che segna le carriere di entrambi. Il match è valido per il titolo Intercontinentale detenuto da Owen, e si rivela molto bello, ma sul finire del match accade un episodio che segna la carriera dei due.
Owen colpisce Austin con un Piledriver, mossa molto pericolosa (che oggi in WWE si deve eseguire solo con l'autorizzazione di McMahon in persona) che prevede la caduta dell'avversario sulla testa. Owen sbaglia la manovra e Austin cade malamente sulla sua testa, restando paralizzato per almeno un paio di minuti sul ring mentre Owen cercava di prendere tempo.
Finalmente Austin riesce a riprendere sensibilità agli arti e schiena Owen con una culla abbozzata per la vittoria (come era previsto), riuscendo a malapena a stare in piedi.
Austin dovette fermarsi per alcuni mesi per l'infortunio (e a detta dei medici si dovette ritenere parecchio fortunato), e i suoi rapporti con Owen si interruppero del tutto dato che Austin riteneva che Owen lo avesse infortunato volontariamente e perchè Hart non si era mai sincerato delle sue condizioni durante la riabilitazione.
Steve torna sul ring a novembre, all'evento Survivor Series, dove sconfigge in pochissimi minuti Owen (e impone ai creativi di non lottarci piu contro), nella stessa sera dove Bret Hart lascia malamente la WWF a causa dello Screwjob (ci torneremo in uno speciale piu avanti) e si porta dietro quasi tutta la famiglia, infatti i cognati Davey Boy Smith e Jim Neidhart seguono Bret in WCW, mentre Owen è costretto a restare in WWF a causa dell'elevata penale che avrebbe dovuto pagare per la rottura anticipata del contratto.
Sembrerebbe automatica una rivalità con Shawn Michaels, l'artefice dello Screwjob a Bret Hart, ma Michaels rifiuta di lavorare con Owen non fidandosi di lui e ad affrontare Hart finisce il giovane Triple H. La rivalità si chiude a Wrestlemania 14 con la vittoria di Triple H.
Da li in avanti la carriera di Owen non raggiunge piu livelli alti, e lui inizia a progettare il ritiro dalle scene per passare piu tempo con la famiglia. Inoltre Owen non si riconosce nel nuovo prodotto della WWF, molto piu volgare e trasgressivo rispetto al wrestling tradizionale, e quando il creativo Vince Russo gli propone una rivalità con Jeff Jarrett con in mezzo la valletta Debra (con Owen innamorato di lei) rifiuta per non dare un esempio sbagliato ai suoi bambini.
Così Owen torna a vestire i panni del Blue Blazer e noi arriviamo al 23 maggio 1999, a Kansas City, dove la WWF si esibisce con l'evento "Over The Edge". Owen è annunciato in un match contro The Goodfather con in palio il titolo Intercontinentale.
I creativi vogliono un entrata ad effetto per Owen, e si decide di farlo calare dal tetto del palazzetto tramite dei cavi (ispirandosi all'entrata del wrestler Sting). Owen è titubante (soffre di vertigini e non si sente sicuro), ma accetta di fare quell'entrata, che viene provata diverse volte nei giorni precedenti all'incontro. La prova addirittura Vince McMahon in persona per assicurarsi della sua totale sicurezza.
Ma quella sera qualcosa va storto.
A metà spettacolo va in onda un video dedicato all'imminente match tra Owen e Goodfather, e appena il video termina la telecamera inquadra fissa un visibilmente sconvolto Jim Ross, che dalla postazione di commento ci informa che durante il video promozionale un terribile incidente è avvenuto a Owen Hart, specificando che questo incidente non fa assolutamente parte dello spettacolo ma è reale, e informando che i paramedici stanno cercando di prestare a Owen i primi soccorsi.
Lo show viene sospeso e i wrestler vengono informati da McMahon sulle condizion di Owen, che sembrano gia molto gravi, e chi non se la sente di combattere è libero di non farlo, ma "lo spettacolo deve andare avanti" dice McMahon, giustificando il tutto con la frase "Owen vorrebbe così".
Piu avanti nello show Jim Ross informa i telespettatori della tragica morte di Owen, mentre i fan nel palazzetto sono tenuti all'oscuro di tutto. Per rispetto della famiglia di Owen lo show non viene mai distribuito in VHS o in DVD e le uniche foto dell'incidente sono quelle dei fan presenti all'evento quella sera.
Con il passare del tempo la dinamica dell'incidente si è fatta piu chiara. Owen stava iniziando ad effettuare la discesa dal tetto del palazzetto, quando il moschettone che reggeva Hart si è aperto all'improvvisa, facendolo precipitare da un altezza di 4 metri, con Owen che cade rovinosamente addosso a un paletto del ring per poi collassare al tappeto. A uccidere Owen sono state le ferite e i traumi riportati nella caduta. L'indagine della polizia accerta che il moschettone risulta difettoso, ma non riesce a stabilire il motivo esatto che ha portato all'apertura dello stesso, anche se l'ipotesi piu accreditata è che il moschettone si sia impigliato nel costume di Owen e che poi si sia aperto.
Una tragedia insomma, senza alcun colpevole, che uccide un uomo di 34 anni, che lascia moglie e due bambini piccoli a chiedersi "perchè?".
Il giorno dopo viene registrata una puntata speciale di WWF Raw, chiamata "Raw is Owen" dove i colleghi combattono match in memoria di Owen e lasciano dei commenti a caldo sul collega.
Il 31 marzo 1999 viene celebrato il funerale di Owen, con tutto il mondo del wrestling presente a sostenere il padre Stu e il resto della famiglia, compreso Bret Hart, che avrà per sempre il rimorso di non aver fatto nulla per impedire ad Owen di eseguire quell'entrata.
La tragedia permette il riavvicinamento di Bret e McMahon dopo l'addio tempestoso dalla WWF di Hart. I due si incontrano e sembrano seppellire l'ascia di guerra, ma poi la causa intentata dall avedova di Owen e da alcuni membri della famiglia Hart verso la WWF fa allontanare di nuovo i 2.
Bret combatte il 4 ottobre 1999 un match in memoria di Owen Hart sconfiggendo Chris Benoit proprio a Kansas City in un match trasmesso durante WCW Nitro e giudicato uno dei migliori match del 1999, mentre la causa tra la famiglia Hart e la WWF si trascina stancamente per anni. La vedova di Owen diffida la WWF dall'usare l'immagine del marito nei DVD e nei loro programmi e alla fine le due parti raggiungono un accordo monetario.
I rapporti tra Bret e McMahon tornano buoni nel 2006, quando Bret viene introdotto nella Hall Of Fame e viene prodotto un cofanetto DVD con una selezione dei suoi migliori incontri e con interviste allo stesso Bret. L'uscita del DVD fa infuriare ancora la vedova di Owen dato che contiene il match tra Bret e Owen di Wrestlemania 10, e la vedova dichiara che Owen non entrerà mai nella Hall Of Fame finchè lei sarà in vita.
E così finisce la tragica storia di Owen Hart, un padre e marito mancato troppo presto per un tragico scherzo del destino, ma mai dimenticato.
Alla prossima
Marco
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