sabato 3 ottobre 2015

Storie Di Wrestling: Vince Russo



Oggi parliamo di una delle figure piu controverse degli anni 90 e 2000 nel mondo del wrestling, ma che paradossalmente è salito pochissimo sul ring.
Infatti parliamo di Vince Russo, creativo di punta della WWF nel 1997 e poi (secondo molti) principale autore della distruzione della WCW nel 1999-2000 che ha portato la compagnia ad essere svenduta a Vince McMahon.




Vincent James Russo nasce a New York il 24 gennaio 1961. Da bambino si appassiona al wrestling ma non gli interessa molto l'aspetto lottato della disciplina, quanto l'intrattenimento e la confezione del prodotto.
Con il tempo la passione per il wrestling cala e Russo dopo l'università (laurea in giornlismo) apre una piccola videoteca dove occasionalmente ospita wrestler della WWF per sessioni di autografi.
L'attività di Russo ingrana e apre una seconda videoteca ma ben presto Blockbuster e le altre grandi catene di distribuzione costringono Vince a chiudere tutto.
Russo allora inizia a condurre un radio show sul wrestling assieme a un ragazzo conosciuto nella sua videoteca, ma la collaborazione ha breve durata a causa di costanti divergenze creative tra i due.


Nel 1992 viene assunto dalla WWF come giornalista freelance per il WWF Magazine su pressioni di Linda McMahon, colpita dalla sua lettera di presentazione. Russo scrive con lo pseudonimo di Vic Venom e i suoi articoli sono i piu interessanti della rivista.
Sono scritto in uno stile fresco e innovativo, al passo con i tempi. Russo è il primo a nominare la WCW all'interno del magazine e scala le gerarchie diventando redattore fisso in poco tempo.
Nel 1996 Vince McMahon, impressonato dal suo stile di scrittura e dalla sua creatività lo inserisce nel team creativo della WWF con il preciso obiettivo di modernizzare il prodotto.


Quelli sono anni difficili per la WWF. La concorrenza della WCW è spietata e la combinazione micidiale di soldi (di Ted Turner) e ambizione (di Eric Bischoff) ha portato i fan a preferire quest'ultima. Inizialmente gli ascolti sono altalenanti e nessuna compagnia riesce a prevalere in modo netto ma nell'estate del 1996 dopo il passaggio di Hulk Hogan dalla parte dei cattivi e l'apertura ai pesi leggeri messicani e giapponesi nei lori programmi i fan si spostano in massa verso la WCW.
Russo è chiamato a invertire la tendenza e sa gia come fare.
Russo scrive show espliciti, per un target adulto e smaliziato. I suoi personaggi e le sue storyline hanno espliciti riferimenti sessuali, sono spesso esagerate e con continui colpi di scena per stuzzicare la curiosità dello spettatore e spingerlo a guardare lo show successivo. Russo crede che il fan in Tv non voglia vedere un match di wrestling ma uno show che lo intrattega e privilegia la parte di intrattenimento piuttosto che l'azione sul ring. Lui la chiama "Shock Tv".
Russo però sa riconoscere il talento. Tra tutti è il primo ad intuire il potenziale di Stone Cold Steve Austin e lavora molto sui personaggi di The Rock e Mick Foley e sulla nascita della Degeneration X.


Il lavoro di Vince Russo da i suoi frutti e nel 1997 la WWF è in netta risalita rispetto alla WCW. Nello stesso anno viene nominato capo creativo della WWF. Lui e i suoi collaboratori creano storie per tutti i personaggi dela WWF per poi sottoporli al giudizio di Vince McMahon, che approva o boccia le idee. In pratica Russo è il numero 2 del processo creativo.
Ma essere il numero 2 ha i suoi svantaggi. Il lavoro è logorante, McMahon chiede continue riscritture e correzioni e Russo è sul punto di cedere allo stress. Chiede una riduzione del lavoro a McMahon motivando la richiesta come il suo bisogno di passare piu tempo con i figli ma il boss lo guarda e risponde "assumi una tata". Quella è la goccia che fa traboccare il vaso.
Il 5 Ottobre 1999 Russo e il suo collaboratore Ed Ferrara firmano con la WCW dietro la promessa di piu soldi e di un minore carico di lavoro. E con completa libertà creativa. Nessun McMahon a fare da filtro o a imporre correzioni e modifiche.


La WCW di fine 1999 è ben lontana dalla federazione che 3 anni prima aveva messo in ginocchio la WWF. Ormai la supremazia è un lontano ricordo e gli ascolti premiano sempre la WWF. La WCW è disorganizzata, spende troppi soldi,ha insistito troppo sulle solite superstar (stufando così i fan che volevano facce nuove) e ci sono troppe politiche da spogliatoio dove nessuno vuole collaborare o mettersi da parte per favorire lo show. Troppi galli nel pollaio e ogni gallo ha diritto di veto.
Russo mette subito in chiaro che tutti dovranno ripartire da zero e nessuno sarà favorito. Vuole investire nei talenti meno sviluppati e rilanciare le vecchie glorie in altri contesti per poter finalmente dare al pubblico nuovi eroi da tifare. Il progetto di Russo e Ferrara dura 3 mesi e poi Russo abbandona la WCW.


Ai veterani il suo metodo non piace e temono di perdere il loro posto al sole, in piu senza il filtro di McMahon emergono tutti i difetti di Russo. Esagera troppo nelle stipulazioni (inventandone di sana pianta sempre piu assurde), spesso non finisce le storie che inizia, butta dentro troppi colpi di scena e strizza troppo l'occhio ai fan di internet, esponendo troppo i segreti del wrestling in Tv.
Al posto di Russo arriva Kevin Sullivan, che provoca un fuggi-fuggi di talenti (tra i quali Chris Benoit) e nemmeno 6 mesi dopo averlo cacciato i vertici WCW si trovano costretti a riassumere Russo e lo mettono a lavorare in team con Eric Bischoff. Sulla carta l'idea è vincente, l'uomo che ha quasi affondato la WWF e quello che l'ha risollevata. Non possono sbagliare.
E invece va anche peggio.
La proprietà WCW non è interessata allo show e impone regole e paletti restrittivi, Bischoff non collabora e detesta Russo e lui è perso dentro i suoi difetti.
In particolare in questo periodo due sono le scelte creative che fanno parlare (male) di Russo e della WCW.


La prima riguarda l'attore David Arquette. Noto per il suo ruolo nella serie "Scream" l'attore (grande fan di Wrestling) aveva appena terminato di girare il film "Ready To Rumble" dove interpreta un fan di wrestling che interagisce con diversi wrestler della WCW. Il team creativo è alla ricerca di idee per pubblicizzare al meglio il film sfruttando la disponibilità di Arquette ad apparire nel programma WCW Nitro. Il commentatore Tony Schiavone propone scherzosamente di farlo diventare campione del mondo e tutti ridono, ma a Russo l'idea piace e viene messa ai voti. E incredibilmente l'idea viene approvata.
Così nella puntata di WCW Nitro del 25 Aprile 2000 durante un match di coppia, l'attore schiena Eric Bischoff e diventa campione mondiale WCW.
I fan di wrestling si rivoltano contro la WCW e Vince Russo ritenendo questa scelta inaccettabile e offensiva verso i wrestler mentre i media danno ampio risalto alla notizia e lo stesso Arquetta fa il possibile per apparire su giornali e Tv. David Arquette perde il titolo dopo 12 giorni in un match a 3 uomini che vede coinvolti Jeff Jarrett (vincitore) e Diamond Dallas Page.
L'idea di Russo ha catapultato la WCW su tutti i media nazionali ma nello stesso tempo si è giocata tutta la fetta di fan di wrestling tradizionali che non perdoneranno mai a Russo questa trovata.
David Arquette in seguito dichiarerà che lui era contrario alla vittoria del titolo proprio per il timore di offendere i fan e che ha donato tutto il denaro guadagnato dal wrestling alla vedova di Brian Pillman, wrestler morto nel 1997.


Il secondo fatto riguarda l'allontanamento di Hulk Hogan dalla WCW e (brevemente) dal mondo del wrestling che conta.
Siamo al 9 luglio 2000 a Daytona Beach, Florida. La WCW ormai sta affondando e la dirigenza sta cercando di sbarazzarsi della federazione nel piu breve tempo possibile. Russo prova a recuperare la situazione spingendo al vertice facce nuove che per anni erano stare relegate nelle retrovie, come il campione Jeff Jarrett e Booker T.
Per quella sera era previsto un match tra Jarrett e Hulk Hogan, con vittoria del primo in modo da fargli guadagnare credito agli occhi dei fan. Hogan però boccia il piano proposto da Russo non ritenendo giusto perdere con Jarrett e facendo notare che il suo contratto prevedeva ancora 6 mesi di apparizioni mentre Russo voleva dargli un periodo di pausa per poi riproporre il suo personaggio piu avanti. Hogan ha il controllo creativo del suo personaggio e in pratica puo decidere con chi vincere e con chi perdere.
Inizia così un lungo tira e molla tra Russo e Hogan (spalleggiato anche da Bischoff). Alla fine si arriva alla soluzione. Russo partorisce un idea innovativa. Il match tra Hogan e Jarrett si farà ma il match in realtà non avverrà mai. Infatti Jarrett si farà schienare volontariamente da Hogan, che poi verrà cacciato dalla WCW dal malvagio Russo (che si era creato un personaggio nelle trasmissioni simile al Mr.McMahon della WWF) dopo un discorso infamante. Il titolo di campione WCW verrà poi assegnato in un match tra Jarrett (che Russo considera campione) e Booker T. Hulk sarebbe dovuto tornare sulle scene durante l'autunno proclamandosi il vero campione e gettando così le basi per un match di unificazione tra Hogan e l'altro campione (che nei piani originali sarebbe stato Booker T).
Ad Hogan l'idea piace e viene approvata.


Il match tra Hogan e Jarrett si svolge a metà show (spiazzando tutti) e quando Jeff si lascia schienare da Hogan tutti non riescono a capire che stia succedendo. I dubbi aumentano quando poco dopo Russo insulta Hogan in un discorso in mezzo al ring definendolo un politicante da strapazzo e un cancro per la WCW.
Peccato che poi Russo non chiamò mai Hogan per proseguire la storia e Hulk Hogan, temendo di essere fregato, lo citò in tribunale per diffamazione e violazione contrattuale ma la causa si risolse in una bolla di sapone.
Vince Russo abbandona la WCW nell'ottobre del 2000 definendo l'esperienza vissuta come "traumatica", e decide di abbandonare il wrestling, aprendo un negozio di dischi mentre la WCW continuava a colare a picco fino a venire acquistata da Vince McMahon nel marzo 2001 ad un prezzo irrisorio.

A metà 2002 Russo viene contattato da McMahon e i due hanno una serie di incontri per un eventuale ritorno di Russo in WWE. Durante questi incontri Vince Russo propone diverse idee che trovano la ferma opposizione di tutti gli altri creativi (tra queste spicca il rendere gay il personaggio di The Rock) e alla fine i negoziati saltano.


Poco dopo Russo viene contattato da Jeff Jarrett che gli propone di collaborare nella nuova federazione creata da Jeff e dal padre, Jerry, la TNA (Total NonStop Action). Russo accetta ma la collaborazione non è facile data la continua opposizione di Jerry Jarrett a tutte le idee di Russo.
Russo e la TNA si separano in malo modo quando nel 2003 i due Jarrett sono molto vicini a mettere sotto contratto Hulk Hogan, che come prima richiesta impone ai due di cacciare Russo.
Alla fine però i negoziati con Hogan saltano e Vince Russo torna a lavorare con Jarrett.

In questo periodo Russo si avvicina alla religione cattolica, diventando un Cristiano Rinato e rinnegando diversi comportamenti del passato e si dichiara pubblicamente pentito di molte sue azioni e disponibile al perdono.
Russo lascia la TNA alla fine del 2004 per poi tornare in pianta stabile alla fine del 2006 rimpiazzando Scott D'Amore.


Sotto la sua guida la TNA cambia molto, avvicinandosi molto al prodotto WWE e non puntando a diventare un alternativa puntando molto sui combattimenti come era nel periodo di D'Amore. Ad alcuni fan questo non va giu mentre altri applaudono alle idee di Russo.
Tra questi però non ci sono tantissimi fan che assistono agli show dal vivo che ogni volta che la TNA propone idee assurde (per esempio un match in una gabbia elettrificata) intona fortissimi canti come "Fire Russo" (Licenziate Russo). Russo, intervistato sull'argomento, ha dichiarato di non dare peso alla cosa e che diverse volte le cose che gli venivano contestate non erano nemmeno farina del suo sacco.
Alla fine del 2009 è lui a proporre a Dixie Carter, la presidentessa della TNA, di ingaggiare Hulk Hogan ed Eric Bischoff per provare ad aumentare gli ascolti e a far fare alla federazione un salto di qualità. Gli accordi con Hogan e Bischoff vanno in porto e i 3 iniziano a lavorare assieme dimostrando professionalità e voglia di buttarsi il passato alle spalle.
Però le cose non vanno come previsto, le idee e la gestione di Hogan e Bischoff sono a dir poco disastrose e tutti i grandi piani vanno in fumo.
Russo perde progressivamente potere dietro le quinte e il 14 gennaio 2012 abbandona la TNA.


Nell'aprile 2014 il sito Pwinsider rivela che Russo sta lavorando per la TNA. esibendo come prva una mail inviata per errore da Russo al sito contenente appunti e la scaletta di un episodio di TNA Impact. Inizialmente Russo prova a negare tutto ma alla fine confessa di essere tornato a lavorare per la TNA dl 24 Ottobre 2013 nonostante la precisa richiesta del network Spike Tv (che trasmetteva Impact al tempo) e della Wrestle-1 (federazione giapponese che collaborava al tempo con la TNA) di non voler aver nulla a che fare con Russo.
Il 30 Giugno Russo dichiara di aver chiuso con la TNA in maniera definitiva.

Che dire alla fine di Vince Russo? Sicuramente è una figura controversa che riciama attenzione e che sa cosa vuole il pubblico e come funziona la televisione, ma allo stesso tempo non è in grado di potrare a termine quello che finisce e ha chiaramente dimostrato che nei suoi show il wrestling non è la priorità.
Innumerevoli sono gli esempi di storie iniziate e mai finite,perse per strada o cambiate in corso d'opera.
Russo è un writer da tenere nel proprio team? Si,assolutamente, ma allo stesso tempo non deve avere carta bianca ma essere filtrato in modo da porre un limite alla sua creatività.

Alla prossima
Marco

Nessun commento:

Posta un commento