Scottecs Magazine è BRUTTO

Io non so disegnare. Vorrei tanto ma sono proprio negato, riesco a malapena a tenere in mano la matita e a disegnare (male) uomini e figure geometriche.
Quindi ho frequentato una scuola e ho fatto attività che non prevedevano il disegno.
E provo ammirazione per i fumettisti e piu in generale per chi sa disegnare, per l'abilità che hanno e per l'impegno messo per realizzare le varie tavole

Bozzetti dal Texone di Magnus

Quindi sono cresciuto pensando che per disegnare e fare fumetti servisse quanto meno il liceo artistico, l'accademia di belle arti oppure corsi di scenografia o disegno. In sintesi che non fosse alla portata di tutti e che il semplice disegnare bene richiedesse anni di apprendimento.
Tutto questo fino ad oggi, quando in edicola ha letteralmente spopolato "Scottecs Magazine".

Io Scottecs lo conoscevo tramite Youtube.
Video demenziali (piu o meno riusciti) e un disegno imbarazzante, ma alla fine erano solo video umoristici dove un bel tratto non era assolutamente la priorità, che viene data alle battute e al contesto del video.
Questo è il commento di Renè Ferretti ai video di Scottecs.

Quando ho letto che sarebbe uscita una versione cartacea ero curioso e mi sono detto "Ma si dai, prendiamo il primo numero", ma era INTROVABILE. Tutte le edicole e fumetterie della riviera Liguria/Versilia non lo avevano e mi guardavano con uno sguardo carico di compatimento come chiedessi la Pietra Filosofale o il modo per uscire dalla crisi.

Uno sguardo compassionevole

Ma alla fine il bene trionfa e sono riuscito a trovare una copia di questo novello Sacro Graal del fumetto italiano e l'ho letto.
Ed è BRUTTO.

Brutto

Ma non brutto, proprio BRUTTO, urlato con forza in modo che il mondo lo sappia.
Non è brutto per i disegni brutti (che credo/spero siano fatti apposta), ma è BRUTTO perchè NON FA RIDERE. Ci prova male ma NON FA RIDERE e per un fumetto comico è la peggior cosa possibile.
Questa "cosa" è BRUTTA come il trailer del nuovo film dei Soliti Idioti

Una serie di storielle BRUTTE, che non strappano nemmeno un accenno di sorriso, disegni pessimi e rubriche pessime sotto tutti i punti di vista, in sintesi sono 4 € che sono stati persi per sempre.
Un blogger lo ha definito "la versione stampata del canale Youtube" e non mi sento di dargli torto. Alla fine è un indovinata manovra commerciale per attirare chi guarda i video verso le edicole e spingerlo a comprare il primo volume (riuscendoci anche) e magari anche il secondo, ma li immagino che siano ottimisti.

Non riesco a classificare questa "cosa" come fumetto, è piu forte di me. Un fumetto non sono tre linee disegnate su un foglio che potrebbe fare anche un bambio di 3 anni, chiamarlo fumetto è un insulto a chiunque sappia davvero disegnare e che cerca di sfondare in questo campo e si vede scavalcato da uno Youtuber che scrive "cose" per bambini e ha una distrubuzione nazionale.
Che poi facesse ridere potrei anche soprassedere sulla parte grafica ma NON FA RIDERE. Magari scoppierei a ridere se avessi ancora 10 anni ma purtroppo credo di avere superato da tempo il target di Sio.
Ed è uno scandalo che gente ben piu talentuosa non riesca a trovare editori e fiducia mentre questa merda esce in edicola su scala nazionale (guadagnandoci pure). Purtroppo la meritocrazia è morta e sepolta in nome del facile guadagno.

E con questo ho concluso, questa "cosa" non vale nemmeno la pena di essere commentata tanto è oscena. Io abbandono qui Scottecs e torno a leggere Billy Bat, di cui parlerò appena possibile, ma che è tranquillamente il miglior fumetto che leggo da anni a questa parte e che uno come Sio non dovrebbe nemmeno vedere per sbaglio.

Alla prossima
Marco