martedì 4 giugno 2013

Letture recenti #1


I pericoli della lettura

Mi piace leggere, parecchio.
Non ho un genere preferito o un autore particolare, leggo e valuto. Libri e fumetti è indifferente.

Ecco una carrellata di roba letta di recente


Dylan Dog: Il lungo addio



Era da parecchio che mi ripromettevo di riprendere in mano DYD e alla fine ci sono riuscito.

Storia decisamente "atipica" per i canoni dell'Indagatore dell'Incubo. Groucho serio, nessuna indagine/omicido/squartamento. Una lunga storia d'amore che riemerge dal passato di Dylan che spiega diverse sue caratteristiche e che è capace di coinvolgere a fondo il lettore. Alcuni passaggi sono veramente toccanti e portano a un finale molto bello, per quanto un po telefonato dall'inizio.

Molti vorrebbero una storia d'amore del genere.

Voto ****1/2

Dylan Dog: Johnny Freak

 Totalmente diverso dall'albo precedente. Un bel pugno nello stomaco assestato a tradimento.
Dylan alle prese con un mostro che non è mostro, anzi, è decisamente più umano degli altri protagonisti dell'albo, che nascondono la loro crudeltà dietro soldi e una facciata rispettabile. Storia in crescendo con un finale che ha un sapore agrodolce, un atto d'amore da parte del mostro verso l'umano assolutamente immeritevole.

Voto **** 1/2

Dylan Dog: Il cervello di Killex 


Albo che è pesantemente ispirato  a "Il silenzio degli innocenti". Il Dottor Killex è un grande cattivo, molto simile al Dottor Lecter, inquietante, subdolo e che colpisce veramente l'immaginazione del lettore. Il finale che lascia aperta la porta per un ritorno poi è davvero azzeccato. Questo albo ha anche una sequenza che è stata parecchio disturbante per me, che sembra prendere spunto da una delle scene piu famose di "Hannibal".
Questa è una di quelle storie dove spero che la protagonista femminile muoia, e possibilmente male da tanto che mi stà antipatica. Non succede, peccato.

Voto: *****

Dylan Dog: Il giudizio del corvo


Numero di DYD molto recente, del lotto è l'unico che non è stato sceneggiato da Sclavi ma da Recchioni (tra l'altro il nuovo curatore di Dylan Dog).
Gran bel numero, molto ispirato a "Saw" che vede DYD messo alla prova da un sedicente personaggio dalla maschera di corvo che lo costringe a mettere alla prova tutti i suoi principi per cercare di salvare la ragazza del momento. Finale abbastanza telefonato e decisamente poco adatto a quello che era l'albo fino a quel momento ma nel complesso la storia regge. Il Corvo è un bel personaggio.

Voto: **** 1/4

Devilman #1


Prendo finalmente il mano con l'opera di Go Nagai. Primo impatto strano. Disegni da una parte molto belli, dall'altra molto "semplici" se vogliamo metterla così. Storia fatta bene (anche perchè la conosco già) ma primo numero che forse è anche troppo lineare e forzato. Si intravede il potenziale comunque.
Voto: ***

Zerocalcare: Ogni Maledetto Lunedì su due


Zerocalcare ormai lo conoscono tutti, o quasi. Io (come la maggioranza credo) lo ha scoperto attraverso il suo blog, per poi passare da "La Profezia dell'Armadillo" e "Un Polpo alla Gola". Arriva il terzo volume. La raccolta completa delle storie del suo blog più una cinquantina di pagine inedite, che si compongono di un racconto breve e di un racconto piu lungo che cerca di fare da collante alle storie del blog.
Lo dico subito,è il meno interessante dei tre volumi di Calcare, non tanto per la qualità delle storie (anzi, ce ne sono parecchie molto divertenti) ma per il fattore "raccolta" che per chi ha letto il blog e recuperato le storie lì sa parecchio di già visto. Le storie inedite sono carine, ma non sono sufficienti da sole a spingere all'acquisto a scatola chiusa. Lo consiglio se si vuole iniziare a leggere Calcare perchè la raccolta è un bel punto di partenza, per chi lo conosce già consiglio di andare subito verso gli altri due volumi.
Concedetemi comunque che la battuta sulla forestale è favolosa.

Voto: ***1/4


Watching the Watchmen 


Volume particolare e da collezione dedicato a Watchman. Dave Gibbons apre i cassetti e tira fuori studi, bozzetti, qualche aneddoto (anche se poco interessante,va detto) e il making of dell'opera massima di Alan Moore e Gibbons. Volume da avere se si è appassionati di Watchmen all'ennesima potenza, per gli altri basta l'edizione assoluta, tanto il materiale extra più o meno è lo stesso.
Voto: ***

Francesco Tedeschi: Il posto tranquillo

Questo è stato una piacevolissima sorpresa. Una storia attuale, complessa, che ti coinvolge al massimo e ti fà riflettere. La storia che è tre storie in parallelo che sembrano non incrociarsi mai ma che lo fanno e quando lo fanno il tutto avviene in una maniera imprevedibile, che ti spiazza ma lo fa in un modo che ti fa sorridere da tanto che ti spiazza bene. Bello, bello, bello.
Se i prossimi lavori dell'autore saranno a questo livello abbiamo trovato una nuova stella nella letteratura italiana.

Voto: *****

Se avete titoli interessanti da suggerire lasciate pure un commento :)

Alla prossima
Marco

6 commenti:

  1. "WatchMan" di Gibbons è considerato un capolavoro già dalla sua uscita. Quanto tempo è passato...
    "Il Giudizio del Corvo" è stato uno dei pochi DYD ad avermi appassionato, negli ultimi dieci anni, credo.

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    1. Appena i dirigenti della DC capirono la portata di quello che Moore e Gibbons stavano facendo stesero i tappeti rossi per i due.

      Forse solo Sclavi è capace di gestire Dylan Dog?

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  2. Molti di questi li ho, chiaramente. I primi tre Dylan Dog che citi sono delle pietre miliari, sceneggiati e disegnati molto bene; aggiungo il meraviglioso "Oltre la morte" (n.88) che è il mio preferito a mani basse.
    Concordo in pieno con l'analisi del libro di Zero. Manca soprattutto il pregio principale degli altri due, cioè quella capacità di raccontare una storia personale attraverso sprazzi di cultura pop tra nostalgia e modernità. Il primo, in particolare, ha un'amarezza che lo rende interessantissimo.
    Per spostarci sugli USA, se ti dovessero capitare in mano (o sul pc) i primi numeri di Spawn sono una lettura piacevolissima.
    Ah, chiaramente ho Watching the Watchmen. Ma non c'era neanche da discuterne.

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    1. Per "Oltre la morte" rimedierò appena possibile, grazie della segnalazione :)

      Personalmente ho preferito "Un Polpo alla gola" perchè è una storia lunga e articolata che scorre bene e che alla fin fine è il vero banco di prova di Calcare, prova che passa alla grande. "La profezia dell'armadillo" è simile a questo volume, ma la storia che fa da collante (La morte di Camille) è decisamente fatta bene. Il pezzo dove Calcare e Secco incontrano Greta ha un amarezza di fondo grandissima.

      Ora mi stò dando ad Alan Moore e a recuperare parecchie cose su di lui, Killing Joke gia preso, ora dovrei virare su From Hell (che avevo gia ma ho perso).

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  3. Non saprei se solo Sclavi sia in grado di gestire DYD, oggi.
    Lo ha perso un po' di vista...
    Tuttavia Sclavi è uno dei pochi che mantiene {quando appare} il coraggio di inserire degli elementi di "rottura" o utili alla progressione del personaggio.
    Recchioni è un' ottima scelta, in questo senso.

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    1. Magari non fare storie fini a se stesse potrebbe essere un buon inizio. Anche io confido in Recchioni, anche perchè tutto quello che si farà per DYD dovrà passare attraverso la sua benedizione

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