Memorie di un videogiocatore #1

Tutti abbiamo assunto questa espressione almeno una volta

La mia storia con i videogiochi è davvero semplice. Inizio con l'MSX vecchissimo di mio fratello, poi metto le mani su un Super Nintendo mentre questa console era ai colpi di coda finali, la uso per un paio di anni (con i soliti giochi, oltretutto) e nel natale 1997 arriva LEI..

Questo era il nostro mondo

La Playstation era il non plus ultra dei videogames. Più del Nintendo 64 e  del Dreamcast per la mia generazione la Play è stata sinonimo di videogame.

E di videogames nel corso negli anni la mia Playstation ne ha visti parecchi e per la serie "momento nostalgia" , la carrellata storica dei ricordi di un ex videogiocatore spezzettata in piu parti.

Ape Escape
Sony,1999

Se la memoria non mi inganna è stato il primo gioco sviluppato SOLO ed esclusivamente per il controller Dual Shock e che sfruttava al massimo le due levette analogiche.

Dalle farfalle alle scimmie il passo è breve

In sintesi dovevi esplorare i vari livelli con diversi gadget a tua disposizione (tra cui una macchinina telecomandata, una SPADA LASER e un radar cerca-scimmie) e acchiappare delle scimmie con un retino da farfalle; che detta così sembra una stupidata ma che invece si è rivelata un gioco clamorosamente divertente e giocabilissimo con 3 mini giochi bonus che allungano la longevità. Scopro che hanno realizzato anche dei seguiti ai quali non ho giocato.

Resident Evil 2
Capcom,1998

 Il secondo capitolo della fortunatissima zombie saga (e precursore di Walking Dead), arrivato in Italia assieme a un incredibile numero di polemiche con tanto di sequestro delle copie del gioco per evitare traumi ai giovani pargoli (perchè è chiaro, a 12 anni hai i soldi per comprarti il videogioco da solo).

I nostri eroi

Due personaggi, due avventure bonus, momenti gasanti/brivido a manetta (il primo incontro con il Licker o lo scontro con il coccodrillo nelle fogne) e una storia che regge lo hanno reso un degno seguito dello storico primo capitolo. Forse mancava l'atmosfera paurosa della casa isolata e il gioco era decisamente piu facile rispetto al predecessore dato che munizioni, erbe medicinali e nastri d'inchiostro per salvare i progressi erano decisamente piu facili da trovare, ma comunque videgame che è un MUST per ogni videogiocatore.

Medal Of Honor
Electronic Arts,1999

Forse l'unico sparatutto in prima persona che mi è piaciuto (dato che non mi hanno mai fatto impazzire questo genere di giochi) e trato da un idea di Steven Spielberg.

Patente e libretto,grazie

Ambientato nella seconda guerra mondiale, ti metteva nei panni di un soldato americano impegnato a trucidare nazi e a compiere missioni delicatissime attraversi i territori dell'Europa occupata. Erano anche presenti delle missioni sotto copertura dove era necessario infiltrarsi e cercare di non farsi scoprire (e mostrare un tesserino di riconoscimento alle guardie che sospettavano), che contribuivano a cambiare un pò il ritmo dell'avventura. 

Il gioco poi era parecchio difficile, e non sono nemmeno riuscito a finirlo, con mio grande dispiacere.

Tony Hawk's Skateboarding
 Activision,1999

Capostipite della fortunatissima saga che vede come frontman il campione americano Tony Hawk (il primo a compiere una rotazione di 900° con lo skateboard).

Il gioco consisteva in una serie di livelli, ogniuno con obiettivi specifici (realizzare tot punti, scovare una videocassetta nascosta chissà dove,compiere una determiata azione e raccogliere le lettere della parola SKATE) tutto in un breve lasso di tempo. Piu obiettivi si completavano e piu livelli si sbloccavano.

Comodissimo lo skate con lo zaino

Il gioco offriva anche una modalità free dove si poteva esplorare il livello senza limiti di tempo usando uno dei personaggi, tutti skater famosissimi (da Tony Hawk a Chad Muska) e ha generato diversi sequel che hanno anche aggiunto le modalità "crea il tuo skater" e "crea il tuo livello". Tra l'altro era presente un video bonus di epic fail sullo skate ed è il gioco che ha spinto un mio amico a iniziare a usare lo skate.

Tekken 3
Namco,1997

Il mio preferito della serie. Personaggi ottimi e accattivanti (Paul e King su tutti), una grande giocabilità, la modalità Tekken Force che è un remake dei picchiaduro a scorrimento laterale che andavano in sala giochi anni prima e sopratutto la modalità Tekken Ball, il beach volley con i personaggi di Tekken, assurda e divertentissima.

Sfide all'ultimo sangue

Tra l'altro tra i personaggi abbiamo Law, tributo a Bruce Lee

Mi sembrava di averlo gia visto

La mia storia di videogiocatore muore praticamente con la Playatation. Non ho comprato la PS2 all'uscita optando per il PC. La PS2 l'ho comprata ma solo anni dopo e l'ho usata quasi solo come lettore DVD. Non ho la PS3 e non credo proprio di comprarmi la PS4.

Alla prossima per un altra carrellata di videogames.
Marco